Una sconfitta che lascia l’amaro in bocca. Il Trapani, ieri sera, ha perso contro l’Avellino 1 a 2 al Provinciale. Subito dopo la gara, è intervenuto il presidente Valerio Antonini che ha fatto la sua analisi sulla gara, ma non solo.
«Faccio oggi i complimenti ai ragazzi e al mister per la partita disputata. Specialmente nel primo tempo si è vista una squadra messa bene in campo che ha giocato meglio dell’avversario e avrebbe meritato di chiudere in vantaggio se non fosse stato annullato un gol a Celiento per fuorigioco che ha visto solamente il guardalinee. Ieri ho avuto l’ulteriore conferma che la squadra è assolutamente pronta per lottare fino all’ultimo (ricordo che mancano 26 partite ed 81 punti) per vincere il campionato e che i ragazzi lotteranno in ogni modo per il risultato che tutti vogliamo.
Abbiamo il capocannoniere accompagnato da compagni di reparto di primo livello, una difesa di giocatori eccellenti, centrocampisti di livello assoluto. E a gennaio completeremo la rosa arricchendola con elementi degni dell’obiettivo che abbiamo. Va superata questa fragilità – continua – che si manifesta davanti al primo episodio sfavorevole, generando un momento di incertezza che rischia poi di compromettere le partite. Ho avuto modo di confrontarmi con i ragazzi e Sasà e sono sicuro che matureranno per affrontare il prosieguo del campionato concentrati e consapevoli della propria forza».
Il numero uno granata, inoltre, sottolinea gli errori arbitrali: troppi secondo Antonini.
«Ribadisco, inoltre, che una partita come questa avrebbe meritato una terna arbitrale degna di questo evento. Io sono solito non commentare mai gli errori che possono capitare da parte di una terna durante una partita. Ma ieri gli errori da una parte e dall’altra e le due valutazioni clamorose con il rigore inventato letteralmente concesso all’Avellino e il gol annullato hanno indirizzato la partita pesantemente. Speriamo che ci si renda conto che, per il livello che il bravissimo Presidente Marani vuole dare alla Serie C, non si può continuare senza la tecnologia visto che oggi avrebbe potuto restituire dignità alla partita pesantemente condizionata da una terna assolutamente inadeguata che spero venga fermata e non inviata a rovinare altre partite. Ne va della regolarità e della credibilità del campionato.
Noi avanti così, pronti a ripartire. Il campionato è lungo e abbiamo tutto il tempo per recuperare gli ultimi punti persi nelle prossime settimane».