Il giudice monocratico presso il tribunale di Trapani, Patrizia Satariano, ha condannato per molestie una donna che, su Facebook e Whatsapp, ha ripetutamente accusato della morte del suo cagnolino i veterinari che eseguirono un intervento chirurgico sulla bestiola. Messaggi ripetuti e post ingiuriosi, inviati con una frequenza tale che i medici della clinica veterinaria “Città di Trapani”, Pietro Ingrande e Giovanna Battaglieri, decisero di chiudere la pagina social rivolgendosi alla magistratura. Oggi per la donna, mai rassegnata alla morte del suo cane, è giunta la condanna al pagamento di una multa di 1000 euro.