sabato, Luglio 27, 2024
22.1 C
Trapani
HomeCronacaAlcamo, bruciavano rifiuti: indagati padre e figlio

Alcamo, bruciavano rifiuti: indagati padre e figlio

Avrebbero bruciato rifiuti dopo averli depositati in un appezzamento di terreno.  Divieto di dimora e obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per due alcamesi, padre e figlio, rispettivamente di 52 e 25 anni. Destinatari di una ordinanza di applicazione di misure cautelari emessa dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trapani ed eseguita dai carabinieri. I provvedimenti sono il risultato di una indagine che ha preso il via lo scorso mese di gennaio quando i carabinieri, impegnati in un servizio di controllo del territorio, notavano un principio di incendio in contrada Fastuchera. I militari dell’Arma allertavano subito i vigili del fuoco il cui intervento scongiurava che le fiamme di propagassero. Pompieri e carabinieri hanno poi scoperto che nelle adiacenze di un canneto erano stati date alle fiamme rifiuti di vario genere, pericolosi e non, tra cui si distinguevano parti di mobilio, infissi, serramenti, materiali d’arredo, lampadari, porte, avvolgibili con serranda in plastica e barattoli di vernice. Dalle immagini estrapolate dalle telecamere di videosorveglianza gli investigatori hanno individuato un autocarro, carico di materiale, con a bordo padre e figlio. Le risultanze raccolte dai carabinieri sono state condivise dall’autorità giudiziaria che ha emesso i provvedimenti restrittivi a carico dei due indagati. Il padre è stato sottoposto al divieto di dimora nel Comune di Alcamo.  Per il figlio, invece, obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Entrambi devono rispondere di gestione di rifiuti non autorizzata e combustione illecita. (Lu.Tod)

  • LO SPETTACOLO DELL’ALBA AL PARCO ARCHEOLOGICO DI SELINUNTE - INVENZIONI A TRE VOCI

Altre notizie