di Mario Torrente
Ricorre oggi il 35esimo anniversario della strage di Pizzolungo. Ricordate le vittime dell’attentatato mafioso davanti la stele che rappresenta Barbara Rizzo ed i suoi due gemellini Giuseppe e Salvatore Asta.
Davanti alla stele di Pizzolungo è stato osservato un minuto di silenzio, a cui ha fatto seguito un momento di preghiera spontaneo. Presenti, per una commemorazione fatta nel pieno dell’emergenza coronavirus, e quindi senza alcuna cerimonia pubblica, i sindaci di Trapani ed Erice Giacomo Tranchida e Daniela Toscano. Presenti anche il giornalista Rino Giacalone in rappresentanza di Libera, il presidente del Consiglio comunale Luigi Nacci, il vicesindaco del capoluogo Enzo Abbruscato e gli assessori Peppe Spagnolo e Gianrosario Simonte assieme al comandante della Polizia Municipale di Erice Vito Simonte. Nel corso della cerimonia, tenuta davanti alla stele che ricorda le vittime della strage di Pizzolungo del 2 aprile 1985, Barbara Rizzo ed i suoi due gemellini di appena 6 anni Giuseppe e Salvatore Asta, i sindaci Tranchida e Toscano si sono soffermato sulla necessità di continuare a portare avanti il ricordo, mandando un abbraccio a Margherita Asta, al giudice Carlo Palermo e a tutte le forze dell’ordine.
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(interviste Tranchida Toscano)