E’ il liet motiv della quinta edizione del “The Djoon Experience”
No alla plastica, sì alla
musica. La quinta edizione del “The Djoon Experience”, il festival
internazionale di musica house undergroundche si tiene il prossimo week-end
(4-7 luglio) sull’isola di Favignana, quest’anno ha issato la bandiera
dell’eco-sostenibilità, “sposando” il progetto “Pcup”, nato dall’idea di
Lorenzo Pisoni e Stefano Fraioli, due ragazzi liguri di 28 anni che hanno
avviato una start up attraverso una campagna di crowdfunding. In Sicilia è la
prima volta che il progetto verrà presentato. “Pcup” è un bicchiere in silicone
riutilizzabile che, di fatto, bandirà l’utilizzo della plastica per l’intera
durata del Festival. «Durante i quattro giorni della nostra kermesse i ragazzi
partecipanti e gli stessi locali di Favignana utilizzeranno solo il bicchiere
in silicone, così evitando l’utilizzo dei bicchieri in plastica»spiega
Francesco Culcasi, organizzatore dell’evento. Il festival promuove, così,
l’impegno verso l’eco-sostenibilità nell’isola dove vengono accolte e curate le
tartarughe marine, spesso vittime della plastica gettata in mare.
IL BICCHIERE “CONNESSO” – La particolarità del progetto “Pcup”, che da giovedì
sbarca a Favignana, è proprio quella che i ragazzi che l’utilizzeranno potranno
conoscere, in tempo reale, quanta plastica e anidride carbonica stanno evitando
di disperdere nell’ambiente. Il bicchiere in silicone, infatti, è dotato di un
chip a cui viene associato il profilo di chi sta partecipando a un evento.
Un’applicazione sul cellulare consente di pagare la consumazione e di ritirarla
direttamente dal barista appoggiando il bicchiere al suo lettore. «La nostra è
stata una scelta chiara e precisa, soprattutto osservando i numeri – spiega
Francesco Culcasi – basti pensare che in un evento con 1200 persone, con almeno
2 cocktail a testa, si consumano oltre 2 mila bicchieri usa e getta. Ogni pezzo
“costa” 19 grammi di plastica e circa 83 grammi di anidride carbonica. A
Favignana tutto questo sarà evitato».
ARTE E MUSICA ALL’EX STABILIMENTO FLORIO – L’ex stabilimento Florio sarà il
polo artistico-culturale dell’evento grazie al contributo di tanti giovani
artisti locali e non solo, con installazioni realizzate dal recupero delle reti
da pesca, videomapping, proiezione del cortometraggio “Rosso” girato a
Favignana. Sarà anche allestita una mostra prodotta dall’associazione culturale
“Terra Sonora”. Comune denominatore sarà la musica. Protagonisti saranno le
star internazionali che animeranno il programma musicale di circa 150 ore di
esibizioni live, con dj set nei locali del centro, aperitivi al tramonto, tour
in barca e feste notturne. L’evento propone una line upin cui spiccano alcuni
dei nomi più importanti del panorama artistico mondiale: insieme alle conferme
dello scorso anno tra cui il portoghese Djeff, l’austriaco Demuja, l’americano
Jamie 3:26 e il centrafricano Boddhi Satva, quest’anno arriveranno a Favignana
due ospiti d’eccezione: Amp Fiddler e Rich Medina. Il primo, gotha dell’house
music, dj, cantante e musicista di Detroit, vanta una carriera più che
trentennale. Dalla partenza come membro dei George Clinton Parliament prima, e
Funkadelic poi, questo artista ha prodotto ben 9 album, che si vanno ad
aggiungere a collaborazioni eccellenti: Jamiroquai, Moodyman, Jdilla e tanti
altri. Il secondo, da Laketown, New Jersey, è stato il primo a portare
l’afrohouse negli USA con un crescendo continuo di eventi dalla East alla West
Coast. A coronare questa quinta edizione sarà una fusione musicale fra i sedici
artisti internazionali che uniranno il loro background con i migliori talenti
italiani e locali, da Milano alla Sicilia, valorizzando la naturale vocazione
siciliana all’integrazione tra popoli e culture diverse. «In questi anni è
aumentata la consapevolezza della forza che la musica possiede, capace di
arrivare dritta al cuore delle persone veicolando importanti messaggi – spiega
Francesco Culcasi – il festival, crea momenti di aggregazione, condivisione e
fruizione del paesaggio in modo sano; è un evento plastic free che vuole
sensibilizzare ognuno a dare un piccolo contributo per una grande causa.
L’obiettivo è porre l’attenzione sulla tutela ambientale mediante il
divertimento e la buona musica».