Pubblicata la 34esima indagine del “Sole 24 Ore” sulla “Qualità della vita” nel 2023.
In testa si trova, per la prima volta, Udine, seguita da Bologna e da Trento. Il sud, invece, si ritrova tra gli ultimi posti. Trapani, che l’anno scorso era 93esima, quest’anno si ritrova al 99esimo posto su 107 province.
Per l’indagine, “Il Sole 24 Ore” prende in esame in totale novanta indicatori, suddivisi nelle sei macrocategorie tematiche, composta da quindici indicatori. Le macrocategorie, nello specifico sono: ricchezza e consumi, affari e lavoro, ambiente e servizi, demografia, società e salute, giustizia e sicurezza, cultura e tempo libero.
La provincia di Trapani sale in classifica per “Ricchezza e consumi”. L’anno scorso 102esima, quest’anno 92esima. Per quanto riguarda “Cultura e tempo libero” la provincia trapanese si ferma al 93esimo posto, salendo di 8 posizioni rispetto al 2022.
Male invece per le altre macrocategorie: Affari e Lavoro al 101esimo posto (nel 2022 risultava al 93esimo posto), Demografia e società alla 105 posizione (- 22 rispetto al 2022) e Ambiente e servizi all’83 ° (- 37 rispetto al 2022).
Calo anche per Giustizia e Sicurezza, con la provincia che si trova al 65esimo posto (-1 rispetto al 2022). In questo caso, fa preoccupare il dato dei furti di ciclomotori (56,8 denunce ogni 100 mila abitanti, portando Trapani al 3° posto dopo Livorno e Ragusa), il dato sulle minacce (172,6 denunce ogni 100mila abitanti con Trapani che si classifica al 10° posto su 107) e sulle percosse (35,5 denunce ogni 100mila abitanti, portando Trapani al 16° posto).
Dall’indagine, poi, Trapani risulta al primo posto per il consumo di farmaci per l’obesità: si consumano infatti 327,19 pillole pro capite, contro una media nazionale di 15,76.
Bene, invece, il clima che ha considerato l’anomalia in gradi rispetto al periodo 2011-2021. In questo caso, Trapani si ferma a 0.12, risultando al primo posto come migliore provincia nella microcategoria “Temperatura”.
