Rocambolesco quarto di finale al “Degli Ulivi” di Andria. Il Trapani ribalta nel recupero l’iniziale svantaggio dei padroni di casa con Donida al 17′: gol arrivato dopo che Antonini aveva alzato sulla traversa un pallone.
Il numero 14 è più lesto di tutti a trovarsi nel momento giusto al posto giusto e a depositare in rete. Il Trapani preme e resta per quasi tutta la partita dalle parti della trequarti avversaria. La più clamorosa chance però arriva nel primo dei sei minuti di recupero con Kragl che da posizione invitante non riesce a battere Baietti.
Nel forcing finale, al 94′, è Convitto ad insaccare alle spalle del portiere con un preciso piattone al volo sul secondo palo e su assist al bacio di Bollino. 1-1 e rigori. No! I granata approfittano del crollo psicologico della Fidelis e si arrendono ancora una volta a Roberto Convitto che al 96′ fa 2-1 e soprattutto manda il Trapani in semifinale. La prossima avversaria di Cristini e compagni verrà fuori da Imolese e Nuova Florida, in programma sabato.
