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domenica, Maggio 19, 2024
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L’Almanacco del giorno

Oggi è Martedì 7 Maggio 2024. Siamo nel 128º giorno dell’anno e mancano 238 giorni alla fine del 2024.

A Trapani il sole sorge alle ore 6.07 e tramonta alle ore 20.07.

La luna è calante ed è illuminata al 1%.

Santo del giorno: Santa Flavia Domitilla, nipote dell’imperatore romano Vespasiano. Rimase orfana di madre a soli nove anni e crebbe nell’ambiente del consolato romano fino a sposare suo cugino Tito Flavio Clemente. Alcune notizie sulla sua vita arrivano dai racconti di Cassio Dione ed Eusebio ma non tutte le informazioni rilasciate dai due su Flavia Domitilla sono concordi.

Proverbio siciliano: “Cu ‘na pietra ‘n capu, tutti fannu strata“. Traduzione: Con una pietra in testa, tutti fanno strada. Questo proverbio siciliano suggerisce che una persona può ottenere rispetto e attenzione anche con poche risorse o capacità, poiché gli altri cercheranno di evitare di provocarla o ferirla a causa della sua condizione.

Aforisma del giorno: “In ogni vita abbiamo un po’ di problemi. Quando incontra ostacoli, non diventare mai infelice, perché non ci sono nubi che non abbiano un lato positivo“. Questo aforisma riflette l’ottimismo di Bob Marley e il suo messaggio di trovare la gioia e la speranza anche nelle difficoltà della vita.

Nati oggi: Il 7 maggio 1987 nasce Chiara Ferragni, imprenditrice, blogger, designer e modella.

Curiosità: Il 7 maggio è la giornata internazionale del planetari.

Accadde oggi: La basilica di Santa Sofia a Costantinopoli fu inaugurata solo una ventina di anni prima che, il 7 maggio 558, un terremoto devastante causasse il crollo della sua maestosa cupola, distruggendo anche l’ambone, l’altare e il ciborio della cattedrale. L’imperatore Giustiniano immediatamente ordinò la sua ricostruzione e affidò i lavori a Isidoro il giovane. Quest’ultimo, per prima cosa, dovette indagare sulle cause del crollo, attribuibili al peso eccessivo e alla larghezza della cupola, e successivamente apportare le modifiche necessarie per rendere l’edificio più resistente. Dopo cinque anni, la basilica fu riaperta al culto e superò con successo la prova del tempo: l’attuale Santa Sofia è il risultato del lavoro di Isidoro il giovane. Nel frattempo, il 7 maggio 1664, a Versailles, ebbe inizio una sontuosa festa chiamata Les Plaisirs de l’Île enchantée, voluta da Luigi XIV per celebrare l’inizio dei lavori di costruzione della nuova reggia. Circa seicento invitati parteciparono all’evento, che si protrasse per più giorni, e tra loro spiccava l’importante presenza di Molière. Durante la festa, furono messe in scena le prime rappresentazioni del “Tartuffo” e della “Principessa d’Elide”, dando così avvio a un evento che rimase nella storia della corte francese.

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