Il consigliere comunale di Erice Vincenzo Maltese in una nota ha risposto a quanto sostenuto dll’assessore al bilancio Pino Agliastro sull’aumento della Tari.
Con riferimento alle dichiarazioni rese dall’assessore Agliastro e cioè che per le utenze domestiche le tariffe Tari sarebbero ridotte del 7-8 %, allego i prospetti tra le tariffe 2022 e 2023, queste ultime approvate in Consiglio comunale a Erice, e riguardano sia le utenze domestiche che non. Come potete vedere sommando parte fissa con quella variabile otteniamo l’importo complessivo che va poi moltiplicato per i mq della superficie e anche i coefficienti per le utenze domestiche sono lievemente più alte. Questo perché il servizio di raccolta ha subito un aumento di circa 75.000 euro.La tariffa Tari per il 2023 risulta così maggiorata del 5-7% per le utenze domestiche e del 10-12% per quelle non domestiche. Circostanza confermata in aula consiliare dalla dirigente dell’ufficio tributi, oltre che dai prospetti allegati.Non so come possa l’assessore al bilancio rilasciare certe dichiarazioni, e cioè che per le utenze domestiche la tari sarebbe diminuita. Nella mia qualità di consigliere comunale ho il dovere di fare sapere agli ericini come stanno realmente le cose, ne va del rispetto che nutro per i cittadini oltre che per dovere di verità e trasparenza se non altro per l’incarico che rivesto. Dopodiché, sono pronto a discutere e confrontarmi pubblicamente con chiunque, carte alla mano, come faccio sempre in Consiglio comunale.La delibera Tari è stata approvata da tutta la maggioranza consiliare che sostiene il Sindaco Toscano (Passalacqua, Amodeo, Messina, Peralta, Riggio, Pierucci, Vultaggio, Milana, Aiello) l’opposizione compatta ha votato NO (Maltese,Spina, Cavarretta e Favara) Mannina assente, Pollari astenuto.
Avv. Vincenzo Maltese
Consigliere comunale Erice
