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Tempesta di Ponente

Disagi questa notte a causa del maltempo. Il forte vento proveniente da Ovest ha portato a violente mareggiate. Interrotti i collegamenti con le Egadi.

di Mario Torrente

Il vento di Ponente, entrato ieri sera, nel Trapanese si è fatto sentire, e pure parecchio. A causa del mare in tempesta, forza 6-7 con onde altre oltre i quattro metri, sono stati interrotti i collegamenti con le isole Egadi. Aliscafi e traghetti questa mattina sono rimasti in banchina a causa delle condizioni proibitive del mare che non hanno consentito la navigazione. Le mareggiate hanno flagellato la costa, con sabbia, alga e detriti finite lungo diverse strada, come nel lungomare Dante Alighieri o nella provinciale per Pizzolungo, dove puntualmente le onde finiscono con l’invadere la carreggiata. Stamattina sull’asfalto c’era anche un copertone. Un problema che si ripresenta puntuale, quando soffiano forti il Maestrale o la Tramontana. Da anni si parla della necessità di mettere i sicurezza questo tratto della sp 20, di competenza del Libero Consorzio dei comuni di Trapani, magari mettendo nei grossi massi nel tratto di arenile dove le onde fino alla strada, impedendo così al mare di finire sulla carreggiata col suo carico di alghe e detriti. Così come fatto anni addietro a Bonagia. O realizzando una vera e propria diga foranea. Insomma, serve un intervento in grado di assicurare così la sicurezza della circolazione in caso di maltempo lungo la trafficatissima strada provinciale.

Sempre a Pizzolungo ieri sera, in una traversa della provinciale, nei pressi del distributore di carburante, a causa del forte vento è caduto un palo dell’Enel. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri ed i volontari della la Protezione Civile coordinati dal responsabile comunale Peppe Tilotta, che ha subito avvisato l’Enel, prontamente attivatasi mandando una squadra per isolare il palo. La soglia di attenzione è rimasta alta per tutta la notte, con le associazioni di Protezione Civile che hanno monitorato la situazione, come ad Erice, dove il forte vento ha spezzato un grosso albero in viale delle pinete, la strada che uscendo da porta Carmine porta verso le provinciali per Trapani e Valderice. Quindi una arteria strategica nella viabilità del borgo medievale. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Erice assieme ai volontari della Protezione Civile, che si sono messi all’opera, rimuovendo l’albero dalla carreggiata. Il che ha permesso di liberare la strada, tornata così nuovamente percorribile dai mezzi.
Dopodichè i volontati ericini si sono dovuti spostare a Fontanabianca, per un altro albero finito sulla provinciale. Le altre strade del Monte si sono ritrovate piene di rami e foglie, compresa quella dei Difali. E fino a questa mattina è continuato l’intervento per ripulire le carreggiate.

A Bonagia, invece, le forti mareggiate hanno fatto affondare una barca di cinque metri e mezzo che era attraccata in banchina. Le onde sono entrate fin dentro il bacino portuale, dove, come noto, manca una diga foranea a protezione dei venti provenienti da Nord. Il che ogni volta che soffia il Maestrale o la Tramontana, mette a dura prova gli ormeggi delle imbarcazioni. Con montagne di posidonia che finiscono con lo spiaggiarsi, bloccando i pontili e le barche. Che si ritrovano praticamente imprigionate nell’alga.

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