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lunedì, Aprile 29, 2024
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Mafia, i clan volevano acquistare dodici supermercati Coop

La mafia voleva mettere le mani anche nella grande distribuzione alimentare. Dall’indagine della Dda di Palermo, condotta dai carabinieri di Trapani, sarebbe emerso che Cosa nostra, attraverso imprenditori compiacenti, voleva acquistare dodici supermercati a marchio Coop, nella Sicilia Occidentale. Al progetto, da realizzare mediante l’attribuzione fittizia delle quote della società che doveva procedere all’acquisizione, avrebbero partecipato gli imprenditori di Salemi vicini a Messina Denaro, Andrea e Salvatore Angelo, e indiziati di mafia come Vincenzo Lo Piccolo.

Secondo gli inquirenti erano tutti soci occulti della Grande Distribuzione Sicilia, che avrebbe dovuto acquisire i supermercati. L’affare, però, sfumò perché Coop Alleanza 3.0, titolare delle Coop in Sicilia, preferì cedere i punti vendita a un altro acquirente.

«Voi dovete entrare “la coop minchia nell’affare”»: diceva, non sapendo di essere intercettato, uno degli indagati. «La società – spiegava – la registriamo a Milano. Non vogliamo fare apparire i proprietari siciliani». «Se gli amici miei si devono prendere la Coop – spiegava Vincenzo Lo Piccolo – e prendendosi la Coop sono nostri e ci sono operai nostri».
I soggetti interessati all’affare progettavano anche di far vendere ai supermercati i loro prodotti. «Questa combriccola che stanno per prendersi la Coop appena loro si mettono a cavallo siamo padroni di entrare i formaggi», dicevano.Nel business sarebbero stati coinvolti anche Giovanni Beltrallo, già indagato per mafia, e Bartolomeo Anzalone, vicino a Domenico Scimonelli, imprenditore della grande distribuzione ritenuto prestanome di Matteo Messina Denaro.

 Ecco tutti i nomi delle persone arrestate nell’operazione antimafia di oggi.
Sono finiti in carcere Andrea Angelo, 46 anni di Salemi; Bartolomeo Anzalone, 59 anni di Palermo; Giovanni Onofrio Beltrallo, 57 anni di Campobello di Mazara; Vincenzo Antonio Lo Piccolo, 62 anni di Carini; Leonardo Palmeri, 66 anni di Palermo, Francesco Paolo Palmeri, 62 anni di Palermo.
Arresti domiciliari per Salvatore Angelo, 75 anni di Salemi; Michele Mondino, 80 anni di Palermo; Natale Beltrallo, 30 anni di Mazara del Vallo; Elisabetta Bonsignore, 63 anni di Palermo; Antonino Putaggio, 68 anni di Mazara del Vallo.

Altre 12 persone sono indagate a piede libero. Si tratta di Filippo Giuseppe Accardi, Giuseppe Burrafato, Baltasar Benitez Fernandez, Oliviero Filisetti, Salvatore Greco, Salvatore Lotà, Bartolomeo Marino, Salvatore Marsalone, Simone Martorana, Michele Micalizzi, Antonio Orlando, Antonino Semilia. (Lu.Tod)

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