All’Ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo eseguito complesso intervento in laparoscopia per asportare un tumore gastrico.
di Fabio Pace
L’equipe chirurgica dell’Ospedale “Abele Aiello” di Mazara del Vallo nei giorni scorsi ha eseguito un intervento in laparoscopia per la rimozione di un tumore gastrico. La paziente, una signora di 77 anni, è stata dimessa dopo una degenza di 9 giorni. La laparoscopia (dal greco lapàra, addome) è un intervento chirurgico senza apertura della parete addominale. I chirurghi operano dall’esterno, guidati da uno strumento dotato di una telecamera che trasmette a un monitor le immagini dall’interno dello spazio esaminato. La tecnica consente una migliore precisione del gesto chirurgico e una radicale asportazione del tumore grazie alla magnificazione dell’immagine. La laparoscopia dei tumori dello stomaco, è già praticata da due anni presso l’Unità Operativa di chirurgia di Mazara, ma l’intervento dei giorni scorsi era particolarmente complesso. Con la laparoscopia il trauma dell’intervento è ridotto a piccole incisioni al posto di estesi tagli all’addome (laparotomie). Inoltre il paziente perde meno sangue, ha ridotti dolori post operatori e una ripresa più rapida dell’alimentazione e delle funzioni intestinali. Infine è ridotto al minimo il rischio di infezioni della ferita chirurgica, permettendo così una degenza ospedaliera più breve. L’intervento è stato eseguito dall’equipe diretta da Giacomo Urso e composta da Nicola Barbera e Valentina Di Paola, coadiuvata dall’anestesista Michele di Stefano con il coordinamento di Mariella Fiaccavento e la collaborazione del personale di sala operatoria, gestito da Giuseppe Palumbo.