di Mario Torrente
Continua a tenere banco a Trapani la vicenda legata alle opere previste nell’ambito della Zes. Nell’ambito del progetto è prevista una infrastruttura stradale, il cosiddetto ultimo miglio, che dallo scorrimento veloce porterà al porto della città.
Lo opere previste nella Zona economica speciale, a partire dal nuovo viadotto, l’allargamento della via Libica, diverse rotonde ed una nuova strada nei pressi della ex Salina Collegio, sono state al centro di un incontro promosso da Erythros. Nel corso del confronto si è parlato anche di infrastrutture, lottizzazioni, saline e del patrimonio di biodiversità della zona, con l’occhio rivolto, oltre che alla Riserva, anche ai siti che fanno parte della Rete Natura 2000.
Tra gli argomenti affrontati anche quelli legati agli aspetti idrogeologici per fronteggiare il rischio allagamento, ma anche a quelli di archeologia industriale delle saline su di cui si è soffermato per gli Amici della Terra Carlo Foderà. Alla riunione è stata invitata a partecipare anche la direttrice della Riserva delle Saline Silvana Piacentino, che ha fatto il punto sul progetto della Zes ed ad delicati equilibri naturalistici che riguardano la zona, soffermandosi su vari aspetti, a partire da Re Natura 2000 ma anche dal canale Reda, il corso d’acqua che costeggia la via Libica e la dorsale Zir.
ASCOLTA L’INTERVISTA ALLA DIRETTRICE DELLA RISERVA SILVANA PIACENTINO