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Sicilia a secco per le poche piogge, ecco le “orghe nere” all’asciutto

di Mario Torrente

Ecco le orghe nere a fine febbraio 2024, in pieno inverno ma dopo mesi di siccità e poche piogge. Il torrente che scorre in questa gola, tra le pendici di monte Inici ed il promontorio del bosco di Lisciandrini, è del tutto asciutto quando solitamente in questo periodo dell’anno, dopo le precipitazioni autunnali ed invernali, è pieno d’acqua formando anche delle piccole caschate e dei particolari laghetti, chiamati per l’appunto “orghe nere”. Si tratta di profonde forre tra le pareti rocciose dove la luce del sole arriva a malapena, regalando un suggestivo gioco di ombre ed oscurità. Da qui il nome di “orghe nere”.

Per raggiungere il torrente bisogna percorrere lo stretto sentiero che dal bosco di Lisciandrini scende nel vallone Cinturino, entrando in una oasi naturalistica con il caratteristico sottofondo del ruscellamento. Ma in questo anomalo inverno 2024, caratterizzato da temperature miti e scarsissine piogge, in questo canyon non si sente alcun suono dell’acqua ed è possibile camminare nel letto del torrente, addentrandosi tra i silenzi del vallone rimasto a secco. Anche oggi, in una domenica di pioggia. Ma l’cqua che sta cadendo dal cielo è troppo poca per fare riprendere vigore al torrente del vallone Cinturino e riempire le orghe nere”.

Non ci sono dunque i “suoni” i madre natura con l’acqua che scorre tra le rocce nella gola ai piedi di Monte Inici e di pizzo Merio. Un luogo magico, che suscita emozioni e suggestioni. Davvero il posto che non ti aspetti di trovare ad un tiro di schioppo dalla frazione trapanese di Bruca, con i suoi paesaggi di campagna, il bestiame al pascolo e le colline verdi che conducono lo sguardo verso l’entroterra. E tra vecchi bagli e castelli (ciò che resta, ormai ruderi) con secoli di storia si arriva in questo canyon attraversato da un torrente che, lento e sinuoso (quando c’è acqua), si fa strada verso il mare per finire il suo viaggio sfociando a Guida loca. Ma prima di arrivare dalle parti di Scopello si “immerge” nella magia di questo vallone. Una delle meraviglie di una Sicilia davvero tutta da scoprire.

LE ORGHE NERE A FINE FEBBRAIO 2024

LE ORGHE NERE NEL 2018

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