Di Nicola Baldarotta
Emergenza incendi, adesso c’è la dichiarazione dello stato di emergenza per alcune province siciliane. A decretarlo è stato il Governo Nazionale, nella seduta di oggi pomeriggio, su proposta del ministro per la Protezione civile, Nello Musumeci.
I territori compresi sono quelli delle province di Catania, Messina, Palermo e Trapani, a seguito dei gravi incendi e dell’eccezionale onda di calore che si e’ verificata a partire dal 23 luglio dello scorso anno.
Lo stato di emergenza è stato fissato in 12 mesi. Il provvedimento è stato reso possibile dopo che la Regione Siciliana ha richiesto e ottenuto a dicembre dai Comuni interessati – e trasmesso al dipartimento nazionale di Protezione civile – la nuova documentazione, necessaria alla quantificazione delle risorse da definire. Lo stanziamento previsto dagli uffici romani, anche a seguito di sopralluoghi effettuati nell’Isola dai tecnici inviati dal dipartimento – informa sempre una nota – è di 6 milioni e 100 mila euro, a valere sul Fondo per le emergenze nazionali. La somma sarà utilizzata dalla Regione per finanziare i primi interventi, effettuati nella vigenza dello stato di emergenza.
Per il ministro Musumeci: “La collaborazione leale tra le istituzioni porta sempre a buoni risultati. Dopo sei mesi di sterile confronto, alla fine il mio invito rivolto alla Regione a richiedere e trasmetterci i documenti in possesso dei Comuni ci ha consentito di definire la procedura, nel rispetto assoluto della legge”.