di Valeria Marrone
L’Organizzazione Internazionale Protezione Animali (Oipa) ha lanciato un allarme riguardante la gestione del randagismo e degli animali ospiti nel canile del Comune di Partanna. La denuncia è diretta al sindaco, all’Asp e al Garante per i diritti degli animali della Regione Siciliana affinché si convochi un tavolo di concertazione per affrontare le criticità e garantire il benessere animale.
Diversi i problemi persistenti da mesi e messi alla luce dall’Oipa, tra cui la carenza di vaccini non somministrati da circa un anno, la mancanza di sterilizzazioni, gli ostacoli burocratici alle adozioni e scarsa collaborazione tra l’Asp veterinaria e il Comune. Una situazione, dunque, che rende difficile e onerosa la gestione del randagismo. Gli interventi dei rifugi sanitari comunali di Partanna e Castelvetrano sono stati interdetti dai dirigenti veterinari il 6 febbraio 2023 per motivi sanitari e gestionali.
«Vi sono molti problemi che non trovano soluzione da diversi mesi», dichiara il delegato dell’Oipa di Partanna, Andrea La Commare. « Occorre un intervento atto al miglioramento dell’attività dell’Asp veterinaria del distretto di Alcamo – Castelvetrano e del Comune. Vi è una mancanza di collaborazione, tra Asp veterinaria e Comune di Partanna che rende vano l’impegno e i sacrifici di cittadini e volontari che tanto si adoperano per cercare di tutelare i diritti degli animali e la loro salute. La situazione attuale rende difficile e onerosa la nostra attività nella gestione del randagismo».
Di fronte a questa criticità, l’Oipa ha richiesto la convocazione di un tavolo tecnico per individuare soluzioni condivise volte al miglioramento del benessere degli animali.