di Mario Torrente
I giardini del Balio hanno riaperto parzialmente . Da questo fine settimana è possibile accedere dalle scalinate in pietra di viale Conte Pepoli pe arrivare nella zona del bar nello slargo che è rivolto verso il Castello di Venere, dove c’è il mezzo busto di Nunzio Nasi. Da qui è possibile raggiungere il piazzale antistante le torri del Balio, affacciandosi così sul versante che guarda verso Monte Cofano e l’Agroericino. Questa zona non è stata interessata dai lavori partiti lo scorso autunno e si poteva raggiungere da San Giovanni dal viale della pace, senza però passare nel lato che guarda invece verso Trapani a causa dei lavori scattati lo scorso autunno.
Di nuovo percorribile anche la rampa che porta verso la parte bassa del Balio, che tra l’altro era rimasta accessibile anche durante i lavori ma fino al cantiere del Castello di Venere. Restano invece chiusi i viali interni dei giardini comunali di Erice, ovvero la zona del Monumento ai Caduti, quella sopra la vasca dei pesci rossi, i giochi per bambini e gli ingressi dalle vie San Francesco e Roma. Qui il Balio è ancora off-limits, con i lavori che, in base alle tabelle messe nelle delimitazioni del cantiere, si dovrebbero ultimare entro il 14 agosto.
Gli interventi di recupero e valorizzazione dei giardini del Balio, disposti dall’amministrazione comunale di Erice, erano partiti lo scorso novembre e sono finanziati, per un importo di un milione e 600 mila euro, con fondi del Pnrr. Inizialmente la fine dei lavori era programmata per il 13 aprile ma nelle scorse settimane è stata prospettata una riapertura a step, inizialmente preventivata nella zona del bar per i primi di maggio e poi slittata nell’ultimo fine settimana del mese.