San Liberale, la storica chiesa edificata sull’estrema punta della città, continua a far parlare di sé. Ieri, infatti, si è svolto il terzo appuntamento della “Domenica a San Liberale”, l’iniziativa della delegazione Fai e del gruppo Fai giovani di Trapani, realizzata in collaborazione con la Diocesi, la parrocchia San Francesco d’Assisi e alcune associazioni del territorio.
L’evento, che si svolge una volta al mese, ha lo scopo di riportare la popolazione trapanese a frequentare con assiduità e passione la chiesetta che è parte integrande della cultura e della tradizione della città che abitano e di valorizzare un luogo mistico e magico per posizione e storia.
L’incontro di ieri ha visto come moderatore il geologo Gianfranco Orioles, che è anche delegato all’ambiente FAI Trapani e Fai Sicilia. Orioles ha parlato di come sono cambiati i luoghi nel tempo, passeggiando tra antichi sedimenti marini. Alla spiegazione che si è svolta all’interno della chiesetta di San Liberale, è seguita poi una passeggiata nella parte retrostante la chiesetta.
Tra le particolarità dell’incontro, la spiegazione della pietra palazzo, che è stata utilizzata a Trapani ma anche nella reggia di Caserta.
GUARDA IL SERVIZIO E ASCOLTA LE INTERVISTE