Rimpasto di Giunta a San Vito lo Capo

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Rimpasto di giunta a San Vito lo Capo. Il sindaco Giuseppe Peraino ha nominato due nuovi assessori.

I neo assessori hanno giurato questa mattina davanti al sindaco ed al segretario generale. Si tratta di Silvia Campo, che ha fatto parte della giunta di Custonaci come assessore dell’ex sindaco Peppe Bica, ricoprendo anche la carica di presidente dell’Unione dei Comuni Elimo Ericini. Entra nell’esecutivo sanvitese, per effetto della nuova normativa che ha ampliato il numero di assessori, anche Nino Ciulla, era era stato candidato sindaco per il MoVimento cinque stelle alle scorse elezioni amministrative. Il rimpasto ha preso spunto dalle dimissioni, per motivi strettamente personali, da parte dell’ormai ex assessore Castiglione. A Silvia Campo, pedagogista e docente, sono state assegnate le deleghe ai Servizi Sociali, alle Politiche Giovanili, della Famiglia e del Lavoro, alla Pubblica Istruzione, Pari Opportunità, ai Servizi Demografici e ai Rapporti con le Associazioni. Nino Ciulla, operatore specializzato del settore turistico ed esperto nell’organizzazione di eventi, la gran parte dei quali tenuto a San Vito Lo Capo, si occuperà invece di Turismo, Cultura ed Eventi, Sport, Sportello Attività Produttive, oltre ai Programmi di Sviluppo Territoriale e delle Politiche Regolamentari. Si tratta in pratica delle deleghe precedentemente tenute dal sindaco. Piraino ha tenuto ad evidenziare come la nomina di Nino Ciulla rappresenti un momento di straordinaria apertura da parte della sua Amministrazione per il bene del territorio. Il primo cittadino ha voluto Ciulla in Giunta “perché rappresenta – si legge in una nota – una risorsa utile e competente per il settore turistico al di là di ogni opportunità politica. Confermate le deleghe del Vicesindaco Franco Valenza (Lavori Pubblici e Manutenzione, Ecologia e Ambiente, Polizia Urbana e Viabilità e Servizi Cimiteriali) e della Dott.ssa Francesca De Luca (Patrimonio Ambientale e Riserve Naturali, Beni Culturali, Tributi e Finanze, Politiche comunitarie, Attuazione del Programma). Restano al Primo Cittadino le competenze su Affari Generali e Personale, Igiene e Sanità,Politiche del Mare, Urbanistica e Protezione Civile.