Nonostante una continua attività di controllo del territorio c’è chi, ritenendosi più furbo della media, prova a ingannare le forze dell’ordine. È il caso di una coppia di Campobello e due mazaresi denunciati dai carabinieri della compagnia di Mazara all’autorità giudiziaria per il reato di “false attestazioni o dichiarazioni a pubblico ufficiale”. I quattro erano stati fermati dalle pattuglie impegnate a fare rispettare il distanziamento sociale e ai militari avevano riferito circostanze non vere, forse ritenendo che i controlli successivi non venissero mai effettuati. Invece… in un caso è stata esibita una autocertificazione in cui veniva dichiarato falsamente che la coppia si era poco prima recata dal medico, ma il medico non ne sapeva nulla; in altro controllo, invece, le persone fermate avevano dichiarato che erano usciti per motivi di necessità, mentre invece, poco prima, erano stati sorpresi ad abbondare per strada rifiuti non pericolosi nel quartiere Tonnarella, e per questo motivo sono stati denunciati all’Autorità giudiziaria di Marsala. Infine a Salemi, che lo ricordiamo è zona rossa, quindi soggetta a una strettissima sorveglianza, il personale della locale Stazione Carabinieri ha sanzionato il titolare di un Alimentari/Tabacchi. Questi avrebbe potuto vendere solo sigarette e articoli connessi, invece i carabinieri lo hanno sorpreso mentre somministrava birre ad alcuni avventori. Gli avventori sono stati sanzionati, come il titolare della tabaccheria, che è stato anche segnalato alla Prefettura per una eventuale sospensione amministratriva dell’attività (art. 15 decreto legge 14/2020).