I vertici delle società SAC, SOACO e Airgest. Ombra il secondo da destra (Ph: Ufficio Stampa Airgest)

Il Presidente Ombra aperto al dialogo con chiunque possa far crescere lo scalo trapanese.

di Fabio Pace

Il pragmatismo dell’imprenditore, ma anche il buon viatico di una nomina alla presidenza dell’Airgest ben accolta dal Presidente Musumeci, ha portato il presidente Salvatore Ombra e i vertici dello scalo aeroportuale trapanese ad un incontro che si è svolto all’aeroporto di Catania, presenti gli omologhi delle società di gestione di Fontanarossa, la SAC, e di Comiso, la Soaco. Motivo dell’incontro, è detto in un comunicato Airgest, «discutere delle iniziative necessarie al fine di immaginare percorsi unitari e di stringere accordi commerciali e territoriali che possano rafforzare i tre scali e, di conseguenza, l’appeal turistico della Sicilia». Non è certamente un tentativo di superamento di dialogo e confronto con Palermo – Punta Raisi e la Gesap ma in qualche modo una dimostrazione che l’Airgest non intende subire supinamente decisioni aliene al territorio di riferimento. Se c’è da sottoscrivere intese tutti i partner sono buoni per «iniziative condivise da mettere in campo per ottimizzare competenze e risorse, al fine di migliorare le capacità attrattive dei tre aeroporti a servizio dei passeggeri ma anche delle compagnie aeree». Per Nico Torrisi, amministratore delegato SAC, «si è trattato del primo incontro tra i tre aeroporti siciliani interessati a fare network per rafforzare le iniziative comuni e avviare nuove sinergie di comunicazione e promozione». Il presidente di Airgest, Salvatore Ombra ha aggiunto: «Vogliamo unire forze e competenze e mirare a diventare un unico sistema che possa sfruttare ogni idea e ogni risorsa a vantaggio di tutto il territorio siciliano. Chiediamo alla Regione siciliana di sostenerci per ottimizzare la promozione turistica e strutturarla al meglio». Se non proprio un cambio di rotta, almeno una inversione di tendenza. Rimane comunque il nodo centrale da sciogliere: il ruolo che vorrà darsi la Regione Siciliana nella gestione delle strategie aeroportuali.