Prime pattuglie a Palermo e Messina

Le prime pattuglie dell’esercito sono state già dispiegate sul territorio siciliano. Si inizia dalle città metropolitane e dai nodi ferroviari. A Palermo, cui si riferiscono le immagini, la presenza dei militari è ormai consolidata sulla base della operazione “strade sicure” che dal 2008 vede impegnati i reparti presenti in Sicilia, in particolare la Brigata Aosta con i suoi diversi reggimenti e battaglioni. Nel capoluogo siciliano la stazione centrale, il porto e Piazza Verdi, il teatro Massimo saranno i presidi permanenti. La presenza dell’esercito in Sicilia è stata richiesta e ottenuto dal governatore Nello Musumeci con l’obiettivo di incrementare i controlli sul distanziamento sociale e quindi contenere l’emergenza dei contagi da coronavirus. Una parte dei militari in servizio in Sicilia sarà impiegata nelle pattuglie di vigilanza urbana e nei punti di arrivo dei passeggeri, quindi anche al porto di Messina. “Sul piano sanitario la situazione è sotto controllo – ha detto Nello Musumeci – ma stiamo preparandoci al peggio: è probabile che l’escalation dell’epidemia possa arrivare alla fine di marzo o ai primi di aprile”. Ecco perché è fondamentale rimanere a casa. Grazie all’esercito aumenteranno quindi i controlli, visto che i militari avranno in pratica gli stessi poteri di un poliziotto, carabiniere o vigile urbano. Potranno identificare le persone, denunciare ed elevare multe.