La “perla nera” del Mediterraneo si candida a meta del turismo scolastico. Una iniziativa congiunta di DAT e Airgest

È stato presentato stamani, nella sala riunioni dell’aeroporto Vincenzo Florio di Trapani Birgi, il “Progetto Scuole” di DAT Volidisicilia, compagnia aerea danese, che opera i collegamenti tra Trapani e Pantelleria. L’idea è di promuovere il turismo scolastico nell’isola, fuori dalla stagione balneare, perché ne siano apprezzati i siti archeologici, le coltivazioni coraggiose e la gastronomia. «Abbiamo un’anima siculo danese» ha affermato Luigi Vallero, general manager per l’Italia di Dat. La compagnia danese ha assunto 21 assistenti di volo, 4 amministrativi e 8 comandanti italiani che si uniscono al personale danese. I tre aerei dislocati in Sicilia sono stati indicati con i nomi delle isole Pantiddraria, ‘Mpidusa e Linusa. A bordo si servono bevande siciliane. Tra luglio e settembre la DAT ha registrato una crescita del 21%, e solo da Pantelleria a Trapani dell’11%. 270 mila i passeggeri trasportati da luglio 2018. Di fatto Pantelleria è 35 minuti di volo, da Trapani e le meraviglie dell’isola da scoprire sono tante, dal termalismo alle escursioni, alla gastronomia, alle coltivazioni di capperi e zibibbo. Presenti, il presidente di Airgest, Salvatore Ombra, il direttore Michele Bufo, Danilo Giglio, responsabile di Vivere Pantelleria, e le rappresentanti commerciali del consorzio Pantelleria Island, Valeria Silvia e Giada Tori. «C’è la grande necessità di rilanciare l’aeroporto – ha commentato Salvatore Ombra – È per il territorio, e in particolare per le scuole, l’ennesima buona occasione per rispondere con l’adesione, perché ogni iniziativa che funzioni non può che iniziare dalle scuole. Non devono essere gli altri ad agire, dobbiamo essere noi».