Ieri lo IACP di Trapani ha approvato il Conto Consuntivo 2021, con voto unanime del Consiglio di Amministrazione e, soprattutto, lo ha fatto entro il termine di legge del 30 Giugno 2022. Lo strumento di bilancio ha ricevuto anche il voto favorevole del Collegio straordinario dei Sindaci. “Un adempimento rilevante per l’attività finanziaria dell’Ente” ha sottolineato il presidente Iacp Vincenzo Scontrino.

Dal consuntivo dipendono importanti aspetti amministrativi e tecnici per l’amministrazione del patrimonio edilizio ed il funzionamento degli uffici. Inoltre tenere i conti in ordine consente all’istituto trapanese di operare con maggiore agilità sugli interventi di spesa per il Social Housing e per i recuperi abitativi sostenuti dai fondi del Pnrr”. Scontrino ha definito la situazione dell’Istituto di “salda situazione economica , come ha attestata lo stesso organo di controllo interno, il Collegio straordinario dei Sindaci. Conti inn ordine, dunque, nonostante i mancati introiti legati ad alcuni canoni di locazione.

Il presidente Scontrino in una nota inviata alla stampa ha affermato che gli avvocati dell’istituto hanno incrementato l’attività legale per il recupero della morosità, e contestualmente ha rivolto un invito agli assegnatari perché rispettino i termini contrattuali pagando con regolarità i canoni di locazione. Parte di questi canoni vengono destinati ai capitoli di bilancio per sostenere le spese di manutenzione ordinaria degli alloggi.

“Siamo perfettamente coscienti del fatto che i nostri assegnatari fanno parte delle fasce sociali più deboli – ha detto Scontrino – e l’Ente ha messo a disposizione degli inquilini strumenti per agevolare i soggetti più fragili a rientrare dalla morosità e a pagare i canoni correnti”.

In tema di locazioni il presidente dello IACP ha anche ricordato che i destinatari del reddito di cittadinanza possono anche chiedere il contributo, previsto per legge, per il pagamento dei canoni di locazione. Infine il presidente dello IACP ha comunicato che presto incontrerà i sindacati degli inquilini per attivare un protocollo d’intesa indirizzato a migliorare il rapporto con gli stessi inquini.