Un disegno di legge che se approvato darebbe un impulso alla promozione della Settimana Santa in Sicilia. Un milione di euro per finanziare associazioni e confraternite che danno vita ai riti di Pasqua. Il ddl reca la firma della deputata trapanese Cristina Ciminnisi e del suo collega del M5S Nuccio Di Paola. Alla processione dei Misteri di Trapani, alla Settimana Santa di Enna e ai riti della Scinnenza e della Real Maestranza di Caltanissetta andrebbero duecentomila euro ciascuno all’anno, per un totale di 600 mila euro. Gli altri 400 mila euro annui andrebbero ripartiti tra i comuni siciliani che ne farebbero richiesta a condizione che nel loro territorio vi siano celebrazioni religiose dal comprovato interesse storico-tradizionale culturale e turistico.

Il ddl primi firmatari Ciminnisi e Di Paola, è stato sottoscritto da tutto il gruppo del Movimento. Se approvato dall’ARS il ddl renderebbe stabile e strutturale l’intervento della Regione Siciliana a sostegno delle processioni e dei riti della Settimana Santa.

«La Settimana Santa con i suoi riti, gli eventi liturgici e le processioni è uno dei tratti antropologici distintivo dei siciliani, è una tradizione fortemente radicata nella nostra terra e nei cuori delle nostre comunità locali – hanno detto Ciminnisi e Di Paola –. Processioni che hanno una forte attrattiva turistica per il valore culturale ed artistico che rappresentano. La norma prevede un sostegno economico stabile alle associazioni e alle confraternite che organizzano le processioni, quelle di Trapani, Enna e Caltanissetta, affrancandole dalle richieste di contributi estemporanei e consentendo loro di programmare gli interventi di promozione».

«Se davvero vogliamo destagionalizzare il turismo e promuovere arte e cultura della Sicilia – continua Ciminnisi – abbiamo anche il dovere di fornire gli strumenti a quanti da anni, penso all’Unione Maestranze di Trapani, ma anche alle confraternite di Caltanissetta ed Enna, con sacrificio personale ed economico, perpetuano una tradizione secolare riflette la storia e l’identità della nostra regione. Il disegno di legge è immaginato per premiare questo lavoro, fatto di volontariato, fede e legame con le tradizioni».

«La Sicilia – conclude Di Paola – è ricca di tradizioni e riti legati alla Settimana Santa. Per questa ragione abbiamo immaginato anche un sostegno di 400 mila euro da ripartire tra quei comuni che ne faranno richiesta e che celebrino processioni non meno importanti, culturalmente e turisticamente. Sarà l’assessorato ai Beni culturali e l’identità Siciliana a stabilire le modalità e criteri di riparto con proprio decreto entro 30 giorni dall’entrata in vigore della legge».