Avviate le procedure per 29 lavoratori in esubero. I sindacati hanno chiesto un incontro con i vertici aziendali

di Fabio Pace

Testo del servizio: Non bastano gli annunci della summer con tre voli Ryanair, né i voli in atto schedulati su Birgi, per fare uscire Airgest, la società di gestione aeroportuale, dalla crisi causata dal pesante calo di operatività e dalla sacarsità di voli. L’Airgest ha avviato le procedure di licenziamento di 29 lavoratori e, come prevede la normativa, ne ha dato preliminare comunicazione ai sindacati di categoria Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo Trapani, i quali hanno immediatamente chiesto di incontrare i vertici della società stessa. L’avvio delle procedure di mobilità, in particolare riguarderanno 6 su 6 impiegati addetti al Centro operativo di scalo, 7 su 7 impiegati all’assistenza passeggeri check in e lost & found, 4 su 4 impiegati nei servizi aeroportuali di ticketing service e pass, 10 su 14 operai di assistenza aeromobili, un impiegato su 4 servizi generali e terminal e un impiegato su 7 dell’area amministrativa. Airgest e sindacati hanno già avuto un primo incontro nei locali di Sicindustria. I vertici aziendali e i rappresentanti sindacali saranno nuovamente convocati lunedì 7 ottobre. «La notizia – affermano i sindacalisti Francesco Tranchida,Antonio Dei Bardi, Giuseppe Tumbarello e Paolo Sammaritano – ci ha lasciati amareggiati, pur conoscendo lo stato di crisi in cui versa l’aeroporto. Questa è una vera e propria nuova tegola che si abbatte su Birgi, nonostante le notizie, che apprendiamo dalla stampa e delle quali non abbiamo conferme ufficiali, sul lavoro che sta portando avanti il presidente Ombra per il rilancio della struttura».