Sulla questione degli alberi di via Virgilio abbattuti interviene direttamente il sindaco Giacomo Tranchida spiega le ragioni e la logica dell’intervento. Il primo cittadino rigetta le accuse di insensibilità ambientale e anzi ricorda di aver contribuito al salvataggio delle Eritrine e di aver avviato un ampio programma di piantumazione di alberi e piante in città.
Gli apparati radicali dei pini domestici di via Virgilio però rappresentavano un pericolo da eliminare e, ricorda il sindaco, l’errore fu commesso 30 anni fa quando furono messi a dimora. I pini domestici non sono alberi che possono stare a bordo strada e, ha ribadito il sindaco Tranchida, sono eredità scomoda di quando gli uffici tecnici approvavano ogni progetto senza valutare se le piante adottate per il verde pubblico fossero idonee.