Enrico IV Picciottu. Spezia riadatta Pirandello

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Giuseppe Spezia, giovane attore valdericino che vive e lavora a Roma, porterà in scena al teatro Don Bosco di Trapani «Enrico IV Picciottu». Un lavoro di riadattamento e intepretazione dell’Enrico IV di pirandelliana memoria in cui il filo conduttore rimane la follia, l’alterità, il rapporto complesso e l’intreccio tra realtà e finzione. Il lavoro di Giuseppe Spezia andrà in scena sabato 18 con inizio alle 21.15 e domenica 19 gennaio con inizio alle ore 18. Costo del biglietto di ingresso 12 euro.

Sinossi della rappresentazione: Enrico IV, di Germania, ha vissuto intorno all’anno mille ed è stato imperatore del Sacro Romano Impero. Titolo sudatissimo in quanto doveva essere conferito dal papa, ma il caso volle che proprio il papa, Gregorio VII, fosse il suo più acerrimo nemico. Luigi Pirandello, nell’opera che porta il nome di questo re, analizza a fondo l’apparente pazzia di un uomo contemporaneo che crede di essere Enrico IV a seguito di una brutta caduta da cavallo avvenuta vent’anni prima. Durante una mascherata in cui tutti, giovani come lui, interpretavano dei personaggi storici, a causa di quel trauma, egli si ritrova catapultato nell’XI secolo. Ma lo fa per davvero o finge per impietosire Matilde, la ragazza che ama, ma che non corrisponde il suo amore? O, preso dal rifiuto della sua società, piuttosto che, come gli altri, fingere di essere libero, ha preferito essere libero di fingere?
Forse tutte queste cose insieme.
Enrico IV Picciottu è la storia di un uomo divenuto pazzo parallelamente a quella di un altro uomo divenuto re e l’intrecciarsi delle loro strade a distanza di secoli l’una dall’altra per via di una botta in testa. Una tipologia di viaggio che solo la mente può percorrere. In questo caso la mente di un festaiolo che racconta i fatti mescolando liberamente siciliano, italiano e tedesco, brillantezza, buffonaggine e dramma, realtà, delirio e fantasia, trascinando nel suo mondo tutti gli invitati alla sua festa; voi, il pubblico. L’autore di Girgenti ci ha fatto vedere come si è ridotto quest’uomo dopo aver vissuto vent’anni nei panni di un altro. Giuseppe Spezia si è divertito a ipotizzare cosa successe durante quella mascherata di vent’anni prima, quando “Enrico IV” era ancora picciottu.