Manette per un cinquantaquattrenne cittadino tunisino

di Fabio Pace

I reati sono gravi: rapina e ricettazione. Con queste accuse i carabinieri della compagnia di Mazara del Vallo, contestando la flagranza di reato, hanno fatto scattare le manette ai polsi di L.B. cittadino tunisino di 54 anni. Le circostanze della rapina però, più che alla violenza e alla volontà predatoria, lasciano ampio margine di immaginazione e rimandano alla disperazione. L’uomo, già noto alle forze dell’ordine, si era recato presso una farmacia dove aveva tentato di imporre al personale la consegna di un farmaco senza corrisponderne il prezzo dovuto. Non riuscendo nel suo proposito, nonostante le minacce alle dipendenti presenti, L.B. ha arraffato alcuni prodotti farmaceutici e alcuni occhiali da vista esposti. Nel frattempo sono sopraggiunti i carabinieri della Sezione Radiomobile, particolarmente impegnati a contrastare furti e rapine. I militari hanno fermato e perquisito l’uomo che aveva con sé oltre alla povera refurtiva poco prima asportata dalla farmacia, una carta di debito risultata oggetto di furto. Per tali motivi, quindi, l’uomo è stato tratto in arresto per il reato di rapina e deferito alla Procura della Repubblica anche per il reato di ricettazione.