Era nell’aria. Oggi è arrivata la comunicazione ufficiale da parte della Diocesi, dell’Unione Maestranze e del Comune di Trapani: la processione dei Misteri quest’anno non si farà a causa dell’emergenza coronavirus. Annullate quindi tutte le celebrazioni del Venerdì Santo, comprese le processione della Madre dei Massari e della Madre Pietà del Popolo. E la chiesa della Anime Sante del Purgatorio resterà chiusa fino a nuove disposizioni.
Di seguito la nota diramata oggi a firma del vescovo Fragnelli, nel sindaco Tranchida e del presidente dell’Unione Maestranze Lantillo.
Comunicato congiunto dell’Unione Maestranze, della Diocesi e del Comune di Trapani
La
sfida delle circostanze – una situazione sanitaria gravissima che ha
comportato l’adozione di misure straordinarie in tutto il paese – e
la consapevolezza della nostre responsabilità, pur nella differenza
dei ruoli, ci spingono a comunicare ai membri dei ceti delle
Maestranze, ai fedeli e ai cittadini tutti, quello che risulta
evidente a chi, con realismo e rinnovato senso civico, sta
affrontando questa eccezionale fase storica in cui tutti siamo
chiamati a contenere e a contrastare la diffusione del COVID-19.
Con
profondo rammarico ma riconoscendo le priorità di questa situazione
inedita che stiamo vivendo, comunichiamo che la processione dei
“Misteri” del venerdì santo a Trapani viene annullata e
con essa le processioni della “Madonna dei Massari” e
“Madre pietà del popolo” del martedì e mercoledì santi,
mentre la Chiesa delle Anime Sante rimane chiusa fino a nuove
disposizioni governative.
Con dati di realtà, nessuna istituzione
al momento è in grado di poter prevedere quando l’emergenza
sanitaria potrà rientrare, né ci sono le condizioni per poter
mettere in moto la complessa macchina organizzativa che sovrintende
alla processione.
Affrontiamo questo ulteriore sacrificio che ci
viene chiesto come fedeli, come cittadini, come membri delle
Maestranze con occasione d’ impegno per ritessere il senso della
nostra comunità a partire dal nostro bene maggiore: la tutela della
salute e della vita delle persone, soprattutto di quelle più
fragili.
Sarà cura della chiesa trapanese dare indicazioni, in
comunione con la conferenza episcopale italiana e con la conferenza
episcopale Sicilia, per lo svolgimento degli altri riti della
Settimana Santa.