In sette sorpresi dentro un bar. Un uomo rientrato dall’estero non si era posto in isolamento

Sette persone, un cittadino tunisino e sei trapanesi, sono stati sorpresi da uomini della Guardia di Finanza all’interno di un bar con la saracinesca parzialmente abbassata. Non abbastanza per impedire che la pattuglia notasse l’assembramento il violazione delle indicazioni di distanziamento sociale previste dal decreto per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Alcuni degli avventori hanno anche tentato di nascondersi nelle altre stanze del locale per evitare la denuncia a norma dell’art. 650 del codice penale. Il bar è stato anche segnalato alla prefettura per una possibile successiva sanzione amministrativa che prevede la chiusura da 15 a 30 giorni. Durante i controlli i finanzieri hanno denunciato un’altra persona: un uomo rientrato dall’estero che però non si era sottoposto all’isolamento obbligatorio. Ha anche mentito ai finanziari affermando di avere informato il suo medico di base. Le fiamme gialle hanno però verificato scoprendo che l’uomo aveva dichiarato il falso: il medico non era mai stato contattato.