Il professore marsalese respira in modo autonomo, trasferito in pneumologia

Non è più in ventilazione meccanica ed ha ripreso a respirare in modo autonomo il ‘Paziente 1’, proveniente da Marsala, ricoverato i primi di marzo al Sant’Antonio Abate di Trapani per Covid-19. Lo conferma Antonio Cacciapuoti, Direttore Unità Operativa Complessa Anestesia, Rianimazione, Terapia Iperbarica e Terapia del Dolore. Il paziente sessantenne, che era stato riscontrato positivo al coronavirus al rientro da una delle zone rosse del nord Italia, ha lasciato la Rianimazione ed è stato trasferito nel reparto di Pneumologia per il proseguimento della terapia sino alla negativizzazione dei tamponi. «Sono felice di potere dare questa buona notizia – ha detto il direttore generale dell’Asp di Trapani, Fabio Damiani – Si tratta di un primo risultato al quale sono certo ne seguiranno molti altri. Confermo l’assoluta importanza di un corretto comportamento sociale che prevede l’isolamento e il rispetto delle regole per difendere se stessi e gli altri dal rischio del contagio da coronavirus».