di Fabio Pace

Secondo i dati dell’ultimo Rapporto Annuale del Centro di Coordinamento RAEE (Rifiuti Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche) la provincia di Trapani con un complessivo di 1.801 tonnellate in valore assoluto fa segnare nel 2019 un più +26,7% (rispetto al 2018) nel corretto conferimento di frigoriferi, lavatrici, lavastoviglie, condizionatori, piccoli elettrodomestici e apparati elettrici. La provincia che raccoglie più volumi è Catania con 4.879 tonnellate, ma è anche quella che registra l’incremento più contenuto a livello regionale (+4,8%). Al secondo posto per raccolta complessiva si posiziona la provincia di Palermo con 3.966 tonnellate (+24,2% rispetto al 2018). La provincia di Messina avvia a trattamento 2.876 tonnellate (+37,8%). Superano di poco la soglia delle 1.000 tonnellate le province di Ragusa e di Siracusa, da sottolineare però che la prima cresce del +41,5% rispetto al +12,3% della seconda. Molto più contenute le raccolte delle province di Agrigento con 859 tonnellate (+19,5%), di Enna con 572 tonnellate (+48,4%, la crescita più alta della regione) e di Caltanissetta con 258 tonnellate, quest’ultima unica in flessione con -33% rispetto al 2018. Con 17.331 tonnellate di RAEE avviate a corretto trattamento la Sicilia conquista la medaglia d’argento per quantitativi assoluti nell’area del Meridione e Isole, tuttavia la media pro capite (3,47 kg/ab) non consente alla nostra regione di recuperare il ritardo accumulato negli anni e la porta a posizionarsi sul fondo della classifica nazionale nella penultima posizione. «È necessario attuare delle misure importanti se si vuole che la raccolta dei RAEE raggiunga un livello accettabile per potersi confrontare con gli obiettivi europei – afferma il direttore generale del Centro di Coordinamento RAEE Fabrizio Longoni. . Servono fatti, infrastrutture e comunicazione altrimenti non si potrà mai colmare il divario con le regioni virtuose». Per un’analisi più approfondita,ma soprattutto per conoscere lo stato della raccolta dei RAEE domestici in Italia in modo aggiornato è ora possibile avvalersi di raeeitalia.it. Il nuovo sito, open access consente di conoscere i quantitativi di RAEE gestiti da tutti i Comuni iscritti al Centro di Coordinamento RAEE e di effettuare la ricerca per regioni e province.

(Fonte dati: Centro Coordinamento RAEE)