Tempo di Scinnute

Iniziati ieri i riti quaresimali di avvicinamento alla Pasqua. Presso la Chiesa delle Anime Sante del Purgatorio i riti delle scinnute.

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Ieri pomeriggio prima scinnuta nella chiesa delle Anime Sante del Purgatorio per i primi gruppi della processione del venerdì santo.

Sono cominciati ieri i riti de “ ‘I Scinnuti”. Cinque i Sacri Gruppi  interessati alla discesa: “La Separazione” – Orefici; “La Lavanda dei  Piedi” – Pescatori; “Gesù nell’orto del Getsemani” – Ortolani;  “L’Arresto” – Metallurgici; “La Caduta al Cedron” – Naviganti. La  risposta dei trapanesi, come da aspettative, è stata straordinaria:  tanti, infatti, i fedeli che hanno partecipato alla funzione. Le marce  funebri sono state intonate dall’Associazione Musico Culturale  “Aegusea” Nuova Vincenzo Bellini di Favignana diretta dal Maestro  Silvio Barbara.

Ieri pomeriggio a rubare la scena sono stati gli ortolani che già il giorno prima avevano celebrato i 400 anni di affidamento  del mistero di “Gesù nell’orto dei  Getsemani”. Una cerimonia particolarmente partecipata quella di ieri che ha visto la  presenza del cardinale Stanislaw Rylko e di mons Fragnelli per la celebrazione eucaristica che il vescovo da quest’anno ha voluto avvenisse dopo aver ascoltato mons Gaspare  Gruppuso, parroco  della cattedrale, che nel corso delle sei scinnute darà una spiegazione biblica delle scene rappresentate dai sacri gruppi. Altra innovazione introdotta quest’anno è anche il momento di appartenenza/devozione che un rappresentante del ceto coinvolto nella scinnuta farà agli astanti. Da quest’anno  abolita la stazione quaresimale che portava in processione i rappresentanti dei ceti dalla chiesa di San Domenico a piazzetta Purgatorio. Ma ieri sera per i tantissimi trapanesi che non hanno voluto perdersi il primo appuntamento  di quaresima, certamente è stato l’attacco  della banda musicale Egusea che con le note delle più belle  marce funebri ha fatto respirare a pieni polmoni l’aria dei misteri.

Al termine della liturgia, il Presidente Giuseppe Lantillo ha  omaggiato il Cardinal Rylko di un quadretto raffigurante le Sacre  Rappresentazioni della Settimana Santa trapanese, e di una ciaccola.