Gli agenti del Commissariato di Castellammare del Golfo hanno posto agli arresti domiciliari S.A., un uomo di 50 anni, per maltrattamenti nei confronti dei familiari. L’arresto è stato operato su ordine del GIP del Tribunale di Trapani e dietro richieste dalla Procura della Repubblica. Le indagini hanno preso le mosse da una denuncia presentata alla Polizia nei primi giorni del mese di marzo dalla moglie. La vittima ha raccontato ai poliziotti di un retroscena familiare fatto di ripetuti e continui eccessi d’ira da parte del marito, di minacce di morte, rivolte a lei e ai tre figli, due dei quali minorenni. L’uomo, come prima misura cautelare, è stato inizialmente allontanato da casa, con divieto di avvicinamento ai familiare e applicazione del braccialetto elettronico. Successivamente avrebbe esercitato ulteriori pressioni, dirette e indirette, perché la donna ritirasse la denuncia. Il primo episodio pochi giorni dopo la prima denuncia: la vittima si è rivolta agli uffici di Polizia riferendo di essere stata contattata dal fratello del marito, il quale aveva tentato di far pressione su di lei minacciandola di farle togliere i figli dai Servizi Sociali qualora non avesse ritirato la denuncia. L’ultimo episodio pochi giorni fa. L’uomo aveva mandato altri conoscenti a casa della moglie per convincerla a ritrattare tutto, e aveva anche telefonato agli ex suoceri, chiedendo loro di intercedere presso la figlia e di convincerla a ritirare le denunce. . Riscontrate le nuove accuse la Procura ha chiesto e ottenuto dal GIP l’inasprimento delle misure cautelare e, quindi, gli arresti domiciliari in abitazione diversa da quella della famiglia d’origine, con applicazione del “braccialetto elettronico”, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.