I panetti di hashish e il denaro sequestrati. In alto a destra la foto di Leonardo Messina

Gli agenti della Squadra Mobile di Trapani hanno arrestato Leonardo Messina. Nascondeva 10 chili di hashish e 25mila euro

Era agli arresti domiciliari ma aveva anche il permesso del magistrato di sorveglianza per uscire di casa e recarsi al lavoro. Nonostante tutti i benefici di legge Leonardo Messina, 61 anni, pregiudicato trapanese, custodiva all’interno della sua autovettura 10 kg di hashish e un involucro con 25.000 euro. Gli agenti della squadra mobile di Trapani lo hanno arrestato sul luogo di lavoro, nella zona industriale di Trapani, nel deposito di un’azienda di trasporti in cui l’uomo prestava servizio. Messina utilizzava indisturbato proprio il luogo di lavoro come base dello spaccio. Una sicurezza che Messina ha pagato poiché qualcuno si è accorto di cosa stava succedendo e lo ha segnalato alla Polizia. Gli agenti della Sezione Antidroga della Squadra Mobile sono subito intervenuti e hanno trovato la droga sul sedile posteriore della sua auto.  Messina custodiva l’hashish senza adottare particolari cautele, a dimostrazione della sicurezza con la quale svolgeva la sua lucrosa attività di spaccio. L’uomo era in regime di detenzione domiciliare per violazione della sorveglianza speciale alla quale era sottoposto in precedenza. Dopo il l’arresto Messina è stato condotto nel carcere di Trapani