di Valeria Marrone
Il Vinitaly, il più grande salone internazionale del vino, ha aperto le sue porte a Verona dal 14 al 17 aprile, ospitando una vasta gamma di cantine provenienti da tutta Italia. Nel Padiglione 2, le 139 aziende siciliane hanno dimostrato la loro diversità e la loro abilità nel produrre vini di qualità, non solo celebrando le tradizioni vitivinicole millenarie dell’isola, ma anche affrontando nuove sfide e innovazioni nel settore. Ma l’attenzione non è stata solo sul vino, bensì anche sui protagonisti che si sono distinti. Un premio alla donna che ha saputo raccontare una Sicilia diversa attraverso il vino. E’ l’omaggio d’apertura del Vinitaly che la Regione siciliana ha voluto fare a Marisa Leo, responsabile marketing e comunicazione di Colomba Bianca, impegnata contro la violenza di genere e uccisa dal suo ex compagno nel settembre dello scorso anno. A Marisa Leo, durante il primo giorno del Vinitaly, è stato infatti assegnato il premio “Angelo Betti”. A consegnare la medaglia e la targa alla presidente Samanta Di Laura è stato il ministro dell’Agricoltura Francesco Lollobrigida nel corso di una cerimonia alla quale hanno partecipato gli assessori all’Agricoltura di tutte le Regioni d’Italia. È stato il vice presidente della Regione siciliana con delega all’Agricoltura Luca Sammartino a segnalare per il premio di quest’anno Marisa Leo, per la donna innamorata del suo lavoro e della sua terra. Ed il Vinitaly ha anche offerto una piattaforma per sensibilizzare e combattere la violenza di genere, con l’Associazione Marisa Leo che ha lanciato una campagna per creare consapevolezza e offrire sostegno alle vittime di violenza.
GUARDA IL VIDEO E ASCOLTA LE INTERVISTE ALL’ASSESSORE ALL’AGRICOLTURA LUCA SAMMARTINO