Rinvenuti dai carabinieri di Castrelvetrano 2,2 chilogrammi di marijuana.
Un anomalo andirivieni da un casolare in contrada Latomie ha insospettito i carabinieri della stazione di Marinella e del NORM della Compagnia di Castelvetrano che, con il supporto dei colleghi del Nucleo Operativo e Radiomobile, hanno proceduto alla perquisizione dell’immobile. Non appena dentro, i militari hanno sentito il caratteristico odore dello stupefacente e hanno quindi svolto una approfondita ricerca che ha portato all’individuazione di 2 chili e 200 grammi di marijuana. Per possesso e spaccio di sostanze stupefacenti è stato, quindi, arrestato Gino Damiano, 53 anni, meccanico. Nel casolare, inoltre, sono stati rinvenuti 600 grammi di polvere da sparo e 13 cartucce calibro 12, queste ultime detenute illegalmente e sequestrate. L’uomo è accusato anche di furto di energia elettrica. E’ stata accertata infatti la presenza di un allaccio artigianale ed abusivo ai cavi della rete pubblica. Il meccanico si trova adesso ai domiciliari.
Per lo stesso reato di furto di energia, i carabinieri della Stazione di Custonaci hanno arrestato Giuseppe Adragna, già gravato da precedenti di polizia, poiché aveva realizzato un allaccio abusivo nella sua abitazione arrecando un danno presunto di circa 10.000,00 euro. Anche per lui è stato disposto il regime degli arresti domiciliari.