22.1 C
Trapani
martedì, Maggio 14, 2024
HomePoliticaLe tre domande della domenica a Gaspare Ernandez

Le tre domande della domenica a Gaspare Ernandez

Il coordinatore comunale di Forza Italia, nelle Egadi, interviene sui lavori al porto di Favignana

Tre domande al coordinatore comunale di Forza Italia, nelle Egadi, a Gaspare Ernandez che interviene sulla questione riguardante il Porto di Favignana.

Ernandez cosa non le quadra sui lavori del porto a Favignana?

“Non mi quadra il fatto che il Sindaco Forgione abbia dato notizia delle procedure di gara per la messa in sicurezza del porto di Favignana, omettendo di dire agli Egadini che il risultato positivo che, oggi con giusta soddisfazione annuncia e del quale era stato già messo al corrente da alcune settimane, politicamente ha un solo nome: Forza Italia”.

Si spieghi meglio, chiarisca la sua perplessità.

Grazie, allora per concedermi l’occasione per rinfrescare un po’ la memoria sulla vicenda. Il progetto è nato per mia iniziativa quand’ero Sindaco delle Egadi, affidato come nuovo Piano Regolatore del Porto di Favignana ad un gruppo di ingegneri guidato dal Professor Noli, riconosciuto come massimo esperto italiano per la portualità di piccola/media dimensione. È stato presentato prima della definizione alla cittadinanza con dibattito pubblico (fatto mai verificatosi prima),sollevando immediato entusiasmo e naturalmente livida  e invidiosa reazione dell’ opposizione che, essendo stata al potere nel precedente mandato, nulla del genere era riuscita a produrre.               Reazione non in termini di progettualità alternativa, ma, com’è costume delle “sinistre”, in termini di cavilli burocratici, di non motivati dissensi e così via, meschinità delle quali non curiamo, oggi, ma che al momento crearono solo intralci e difficoltà. Nel frattempo la politica, quella giusta, si premurò di ottenere presso la Regione Siciliana i fondi necessari alla realizzazione del progetto ,circa 16(sedici)milioni di Euro,(2005)che furono vincolati per il rifacimento del porto. Il cambio del Governo Nazionale prima e di quello Regionale poi con il conseguente e assurdo allontanamento della Amministrazione Ernandez e l’elezione di una nuova amministrazione  di sinistra a Favignana determinarono l’abbandono del progetto che, anche per l’assoluto disinteresse del Governo Nazionale(sempre di sinistra)aveva già subito nel 2007 un primo rinvio negativo con osservazione in commissione Via. Nel 2008 cambiò nuovamente il Governo Nazionale e il Senatore D’Alì assunse la carica di presidente della Commissione Ambiente e Territorio del Senato. Si interessò in tale veste del fatto che il progetto, considerando il rinvio con osservazioni, non portò ad  una bocciatura definitiva; ma occorreva che l’iniziativa venisse riassunta dall’amministrazione comunale, depositaria del progetto e destinataria delle osservazioni. Inutile dire che la stessa non ha mosso un dito per quasi tre anni.

Voi, invece, cosa avete fatto per “sensibilizzare” le istituzioni?
 
Abbiamo denunciato pubblicamente il pericolo della perdita del finanziamento predisposto dalla Regione Siciliana e l’assegnazione per altra realtà, per colpa dell’inerzia del Sindaco di allora che, dinanzi all’evidenza del disastro combinato ed all’indignazione dell’opinione pubblica (compresa quella parte che ne aveva 
sostenuto l’elezione) si trovò obbligato a riattivare la pratica con una nota interlocutoria al Ministero e alla Regione. Il dialogo con la commissione Via nazionale si riaprì, con maggiore vitalità della nuova amministrazione Pagoto e con la costante attenzione del Senatore D’Ali. Evitiamo di raccontare quanti e nuovi intralci siano nati nel complesso iter di questa pratica, sino ad arrivare alla  delibera finale della Commissione VIA, assunta anni fa, che aprì la strada alla realizzazione di un progetto, miracolosamente tenuto in vita  dal determinato impegno di più attori e che ora attende la attuale amministrazione all’impegnativo, ma fattibile compito di definirne le procedure di gara dettate dalla Regione Siciliana per tramite l’UREGA.

A chi va detto grazie, allora, secondo lei?

Un ringraziamento va esteso al Governo Regionale,(centro- destra) per l’attenzione mostrata all’isola di Favignana e in particolare all’Assessore Marco Falcone  (Forza Italia) per l’impegno assunto nel sostenere la costruzione del nuovo porto di Favignana così come la definizione e la realizzazione dei porti  di Marettimo e Levanzo. Forza Italia può con orgoglio dire che anche questa opera, come le altre grandi e piccole opere che hanno interessato in maniera forte ed evidente in questi ultimi vent’anni il territorio delle Isole Egadi (nuovo carcere, stabilimento Florio, e molte altre) può essere attribuita al determinante impegno dei suoi esponenti: da quelli locali, Giunta Ernandez in testa, a quello nazionale, il Senatore Antonio D’Ali .      

- Advertisment -

Altre notizie