14.1 C
Trapani
mercoledì, Maggio 8, 2024
HomeAttualitàAntonini definisce l'acquisizione di Telesud

Antonini definisce l’acquisizione di Telesud

L’imprenditore romano ha acquisito, oggi, le quote di maggioranza del nostro Gruppo Editoriale.

Siglato oggi l’atto di vendita definitivo di Telesud dopo il preliminare dello scorso dicembre. L’imprenditore romano e Presidente della Polisportiva Trapani, Valerio Antonini, ha acquisito il Gruppo Editoriale rilevando le quote di maggioranza dell’editore Massimo Marino. Da oggi, l’emittente trapanese farà parte “della grande famiglia SportInvest”. Un progetto ambizioso quello del patron del Trapani Calcio e degli Shark che ha già investito con importanti asset societari che renderanno Telesud, a stretto giro, una delle primissime realtà siciliane e del sud Italia. Novità che saranno presto annunciate dallo stesso Antonini. Una due diligence portata avanti dall’avvocato Roberto Schifani e dal dottor Salvatore Castiglione che le parti hanno tenuto a “ringraziare vivamente per la loro professionalità messa in campo in questi mesi”. Il dottor Massimo Marino resterà nel nuovo progetto editoriale in qualità di Direttore Generale ed ha ribadito “d’aver fatto la scelta migliore per il Gruppo, per il territorio e per il futuro della Azienda e dei suoi dipendenti. Certo che Valerio farà benissimo anche in questo campo, così come ampiamente dimostrato nello sport in questi mesi.” Il Presidente Antonini, invece, ha voluto sottolineare che “oggi è stato compiuto un passo molto importante in ottica futura. Voglio ringraziare Massimo Marino per aver portato  positivamente a termine un percorso iniziato mesi fa. L’acquisizione di Telesud, come ho sottolineato più volte è stata, da me, voluta fortemente, per rafforzare prima a livello regionale e poi in ottica nazionale il brand Trapani e non solo. La mia idea di televisione è quella di poter produrre contenuti importanti, che non saranno solo quelli sportivi, ma di politica, spettacolo e intrattenimento con firme di caratura nazionale, senza mai dimenticare la forza e la radice del territorio trapanese. ”    

- Advertisment -

Altre notizie