Non si spegne a Marsala l’eco della polemica suscitata da un video pubblicato il 27 gennaio scorso, Giornata della Memoria, da Don bruno De Cristofaro, sacerdote del Santuario di Birgi, che stigmatizzando quanto verificatosi a quel tempo ad Auschwitz, ha fatto un riferimento esplicito all’aborto praticato con i conseguenti effetti simili di un omicidio. Nessuna differenza, quindi, secondo il giovane prete, che dopo il video è stato fatto oggetto di attenzione con le reazioni di buona parte della società civile allarmata per quanto espresso nel video, ma anche dei sostenitori del suo pensiero, difensori di quelle parole, che sono intervenuti per difendere le sue posizioni. Massimo Pastore, docente marsalese, nonché attore e regista teatrale, aveva chiesto un confronto pubblico sul tema, il cui invito non è stato raccolto da don Bruno. Lo abbiamo ascoltato, assieme a una fedele del Santuario, che invita i credenti al silenzio e alla preghiera.
L’aborto come gli orrori di Auschwitz. A Marsala continua la polemica dopo il video di Don Bruno De Cristofaro
