Li chiede il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia.
L’allerta per l’aumento dei casi di coronavirus a Favignana deve portare all’attuazione di misure urgenti per prevenire e contrastare il Covid-19 anche all’interno della casa di reclusione, dove undici agenti di polizia e due detenuti sarebbero risultati positivi. Lo chiede, attraverso una nota, inviata al Commissario dell’Asp di Trapani, Paolo Zappalà, il segretario generale della Uilpa Polizia Penitenziaria Sicilia, Gioacchino Veneziano. “E’ indispensabile- scrive Veneziano- procedere ad una capillare azione di screening tramite tamponi rapidi per tutto il personale di polizia penitenziaria e per i lavoratori che operano all’interno della struttura, al fine di arginare l’eventuale focolaio ed evitare ulteriori casi.
Sulla vicenda è intervenuto anche il sindacato Sappe che si è soffermato sulla diminuzione del personale in servizio a causa del contagio, con relative ricadute in termini di sicurezza. “Non bastano i provvedimenti sanitari – dice il segretario regionale Calogero Navarra – occorrono anche provvedimenti sostitutivi del personale per sopperire alle assenze”.
Intanto ieri anche il sindaco delle Egadi Francesco Forgione ha scritto al Commissario Zappalà per chiedere all’Asp di effettuare una giornata di screening con tamponi rapidi sull’isola di Favignana. Una richiesta che il primo cittadino definisce urgente al fine di arginare al più presto il rischio di diffusione del contagio dopo l’esito dei recenti tamponi molecolari che porta a 17 il numero complessivo dei positivi nell’arcipelago. Un dato che preoccupa vista la condizione di insularità.