12.1 C
Trapani
giovedì, Maggio 2, 2024
HomeAttualitàLe tre domande della domenica a...

Le tre domande della domenica a…

Astrid Di Pasquale, esponente del comitato spontaneo dei genitori a Trapani

di Valeria Marrone

Domani riparte finalmente il servizio mensa nelle scuole di Trapani. Il Comitato Spontaneo dei Genitori ha lavorato molto per il raggiungimento di questo risultato. Siete soddisfatti?

Il servizio di mensa scolastica é un servizio molto importante per tantissime famiglie trapanesi, ed ha una grande valenza didattica anche per i più piccoli. Il Comitato si è battuto per vedere riconosciuto che questo diritto venisse espletato in totale sicurezza. Sono noti a tutti i fatti accaduti lo scorso anno nella nostra città, e solo pochi giorni fa ad Alcamo. In ragione di ciò abbiamo aperto un canale di comunicazione costante in primis con l’Amministrazione di Trapani per comprendere quali fossero i passi congiunti possibili da fare per garantire la sicurezza dei più piccoli.

Volete darci qualche anteprima?

Proprio nei giorni scorsi abbiamo incontrato il Sindaco che, in ragione di quanto accaduto ad Alcamo chiederà ALL’ASP l’attivazione di controlli  ancora maggiori sia sui cibi che sui punti di cottura. Noi come Comitato abbiamo formulato un questionario, trovate il link sulla pagina Facebook del Comitato è totalmente anonimo, cui ci auguriamo rispondano quanto più genitori che hanno i propri piccoli in classi a tempo prolungato e che quindi usufruiscono del servizio mensa. I risultati dello stesso ci serviranno in degli incontri di confronto anche con la ditta erogatrice. Intendiamo mantenere alta l’attenzione.

La missione del Comitato si esaurita con la risoluzione dei roblemi legati alla mensa?

Assolutamente no. La questione mensa è stata solo il casus belli. Il Comitato intende essere una rete di genitori che collabora con i diversi attori sociali, Dirigenti, Comune, Ditte erogatrici di servizi, per il miglioramento delle condizioni della scuola. Perché i bambini hanno il diritto di vivere nella bellezza per poterla replicare nei propri atti da adulti. Siamo coscienti che le Amministrazioni non hanno moltissimi  fondi ai quali attingere per la realizzazione di taluni interventi, ma crediamo che ci siano strade percorribili come, ad esempio, la realizzazione di protocolli di collaborazione tra pubblico e privato. Stiamo già lavorando ad alcune proposte da avanzare sia ai Dirigenti che all’Amministrazione in base alla competenza.

- Advertisment -

Altre notizie