Misiliscemi ha fatto la storia. Eletto il primo Sindaco del Comune. Si tratta di Salvatore Tallarita. Otto i consiglieri di maggioranza, quattro quelli di minoranza
Una cavalcata lunga 19 anni, da quando cioè alcuni giovani abitanti delle cotrande trapanesi di quello che adesso è il Comune di Misiliscemi, hanno iniziato ad interrogarsi sul da fare per avere più attenzioni da parte del Comune di Trapani. Una cavalcata che, in questi 19 anni, ha saputo amalgare, costruire, progettare e spiegare un percorso che sembrava impossibile e che, invece, è diventato sempre più credibile e fattibile al punto che, con qualche piccolo aiutino politico e congiunzioni favorevoli, il sogno s’è trasformato dapprima in un referendum e poi in un decreto legge che, nel febbraio dell’anno scorso, lo ha fatto diventare nuovo Comune, il 25mo, della provincia di Trapani.
Misiliscemi Comune, ieri, ha decretato il suo primo storico sindaco. E lo ha individuato in colui che, assieme al gruppo dei sognatori, ha saputo tessere le trame di una storia tutta da raccontare negli anni a venire.
Salvatore Tallarita è il primo sindaco di Misiliscemi. Già dai primi voti scrutinati ieri sera dopo la chiusura dei seggi alle 23, il risultato era apparso chiaro. Il dato finale è un plebiscito a suo favore: ha ottenuto 3.377 preferenze, cioè il 76%. Il suo avversario, Giuseppe Peralta, si ferma a 1.040 voti, e cioè il 24%. Stessa proporzione per le due liste. Otto i consiglieri che Progetto comune di Salvatore Tallarita porterà in aula, i restanti 4 spettano all’opposizione.
Gli otto consiglieri di maggioranza saranno: Michela Di Gaetano (1064 voti al primo computo, risultando la più votata), Giuseppe Franconeri (619 voti), Antonio Russo 529, Mariella Romano 474, Pietro Barbera 436, Salvaotre Reina 383, leonarda Errante278, Michela Adamo 274.
i 4 della minoranza saranno invece: Rocco Greco, più votato dell’opposizione con 392 voti, Irene Giacalone con 211 voti, Leonardo Peralta con 158 voti e, così come prevede la norma in materia, in consiglio comunale dovrebbe andare anche il candidato sindaco perdente, Giuseppe Peralta, che però pare intenzionato a non usufruire della possibilità lasciando il posto in consiglio comunale a Nicolò Martinico che di voti ne ha ottenuti 153.
Saranno effettuate le opportune verifiche dei voti emersi dalle urne nelle otto sezioni delle contrade e, fra qualche giorno, sapremo se davvero saranno questi 12 a comporre il primo consiglio comunale di Misiliscemi o se ci saranno altri al loro posto.
Un dato su cui riflettere è quello relativo all’afluenza: 63,59%: il dato registrato alla chiusura delle votazioni. 4.538 gli iscritti nelle liste elettorali che si sono recati a votare nelle otto sezioni del territorio misilese sui 7.136 aventi diritto. Affluenza significativa, se non eccezionale, segno che quando i cittadini si sentono coinvolti la voglia di andare a votare ce l’hanno.
Da oggi, quindi, Misiliscemi ha il suo primo sindaco. S’è fatta la storia. Il resto è tutto in divenire.