Otto premiati per aziende e professionalità del nostro territorio che rappresentano un pezzo dell’eccellenza della Sicilia che Produce. Figure individuate dalle massime istituzioni produttive dell’isola, ad iniziare dalla Camera di Commercio e Sicindustria. Il primo a ricevere la statuetta saturnea sul palco di Piazza Falcone e Borsellino a Partanna lo scorso fine settimana è stato Ninni Ravazza. Scrittore, sub professionista, uomo delle tonnare, il giornalista trapanese è una enciclopedia vivente del nostro mare e dei suoi derivati.

Ancora una volta, infatti, il leit motiv della manifestazione è stato il nostro tesoro blu cobalto con tutto ciò che porta in termini di produttiva in Sicilia. Il pescato e la sua produzione. Aspetti che si sono subito concretizzati con le altre due aziende premiate durante la prima serata. Entrambe di Mazara del Vallo. Una città che è sinonimo di tradizione marinara. Dunque, Luciano Giacalone ed il suo Gambero Rosso esportato in tutto il mondo per una azienda che fa dell’eccellenza ittica il proprio leit motiv commerciale e la famiglia Genovese con l’entusiasmo dei due giovani “capitani d’azienda” saliti a raccontare il loro “nuovo sogno”: “Ricchezze Mediterranee” con l’obiettivo di realizzare un brand sintesi della propria terra, “Pescatori di Mazara”.

Sabato, invece, si è cominciato con il comparto lapideo premiando la Cusenza Marmi che ha raccolto riconoscimenti su riconoscimenti nella sua cinquantennale attività ed inserita, nel 2016, tra i 75 artigiani nel libro d’oro dell’eccellenza italiana ricevendo anche il prestigioso titolo di Maestro d’arte e mestiere alla presenza del capo dello Stato Sergio Mattarella. Poi, due eccellenze belicine: Centro Carni di Santa Ninfa e Stramondo di Salemi. Anche queste due realtà che da decenni si sono fatte apprezzare nel panorama italiano, e non solo, nei settori della macellazione e distribuzione di carni bovine e che nel 2000 lancia il marchio “Perlagola”; mentre la seconda, già nel lontano 1940, ebbe l’intuizione avanguardista, tramite il suo fondatore Pasquale, di sviluppare semilavorati destinati a gelaterie e pasticcerie artigianali. Infine, domenica, due aziende partannesi: il Colorificio Atria, altra perla aziendale del Belice che proprio quest’anno ha festeggiato anche lei i 50 anni di attività e Antem Srl, una società che ha fatto dell’innovazione tecnologica il proprio core business sviluppando nuovi sistemi di fusione a freddo dell’alluminio applicati nei più svariati campi e specializzata nella fabbricazione di componenti meccanici di alta precisione.

Insomma, davvero otto eccellenze delle quali andare fieri e che il Premio Saturno ha avuto il privilegio di poter avere sul proprio palco in questa diciannovesima edizione. 

GURDA IL SERVIZIO