di Federico Tarantino
Sono ore decisive per il Trapani, già iscritto ufficialmente al campionato di serie D, dopo l’esito positivo dell’istruttoria effettuata dalla Covisod. Mesi ed anni fa le ore decisive riguardavano il futuro della società, poi fallita lo scorso dicembre. Oggi la realtà dei fatti è completamente differente rispetto al recente passato con un programmazione tecnica al centro delle discussioni. Il destino del Trapani è collegato a quello del Messina Fc, che domani riceverà dal Consiglio Federale l’ammissione o meno al campionato di serie C. Il nome che lega le due realtà è quello del direttore sportivo Antonello Laneri, che avrebbe un accordo di massima con il Messina in caso di serie C, ma è al centro dei pensieri dei dirigenti granata. Le prossime ore quindi diranno se Laneri decide di approdare al Messina o al Trapani, dove ritornerebbe dopo un passato da calciatore. L’alternativa potrebbe essere rappresentata da Simone Basso, altro ex granata e assai vicino al direttore sportivo Daniele Faggiano che lo scorso anno lo volle con sé al Genoa.
Sul fronte dell’allenatore Giacomo Modica è la prima scelta del Trapani. Le parti hanno discusso più volte, ma, per il momento, non è stato raggiunto alcun accordo. Con il dubbio Modica, salgono, invece, le possibilità che vedano Angelo Galfano sulla panchina granata. Allenatore marsalese e reduce dall’esperienza in serie C con la Vibonese. Un tecnico che conosce bene il campionato di serie D e capace anche di conquistare la promozione con il Campobello. Sullo sfondo restano le ipotesi degli ex Aronica e Terlizzi e quella di Karel Zeman, ma, ad oggi, appaiono più distanti.