Presentati stamani al Centro Peppino Impastato di Erice, il vino “Sogno” e il “Progetto Dopo di Noi” per promuovere la consapevolezza sull’autismo.
di Fabio Pace
Il vino “Sogno” presto sarà in vendita per raccogliere fondi che saranno indirizzati verso due progetti ambiziosi e, soprattutto, per promuovere la consapevolezza sull’autismo. Il vino è stato messo a disposizione dalla Cantina Baglio Oro; l’associazione “Progetto per il Dopo di Noi” ha promosso l’iniziativa. Michele Cottone, titolare della Cantina Baglio Oro ha spiegato: «siamo una azienda a conduzione familiare; il legame con la famiglia ci ha portato a questa scelta naturale di solidarietà tra famiglie che vivono lo stesso problema». Nel breve periodo l’obiettivo è la creazione di un centro ABA (Applied Behavior Analysis – Analisi comportamentale applicata) nel territorio trapanese. Struttura indispensabile per coltivare il “sogno” di una vita più autonoma per i bambini, i ragazzi e gli adulti affetti dalla sindrome di autismo. Una sindrome mai uguale a se stessa, sempre differente per ciascuna paziente. I centri ABA plasmano le loro attività attorno ai soggetti assistiti. La dottoressa Giulia Cardella, specialista comportamentale che opera presso il centro ABA di Palermo, ha spiegato a una folta platea di genitori interessati, e direttamente coinvolti dalla cura e assistenza con persone affette da autismo l’importanza di un accurato lavoro – Il “Sogno” finale, è la realizzazione del Progetto per il Dopo di Noi come ha spiegato Rocco Sgrò, uno dei componenti l’associazione e tra gli animatori delle iniziative di sensibilizzazione: «l’associazione è nata per dare una risposta alla domanda che i genitori di bambini speciali si pongono: chi penserà a mio figlio quando non ci sarò? Il nostro “sogno” è creare alloggi residenziali per aiutare le persone con disabilità a decidere come vivere, dove vivere e con chi vivere quando non avranno più accanto i loro familiari e, allo stesso tempo, offrire tranquillità e fiducia a questi genitori». Acquistare e donare il vino “sogno” è un modo concreto per aiutare l’associazione a realizzare i progetti.
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