di Mario Torrente
Seconda tappa oggi dello spazzatour promosso da Trapani per il Futuro. I ragazzi dell’associazione hanno ripulito la scogliera di viale Lutazio Catulo, il tratto di litorale compreso tra Torre di Ligny ed il Villino Nasi.
Tra i blocchi in pietra della scogliera i volontari hanno praticamente trovato di tutto, dalle cime, reti, cassette e armamenti da pesce per arrivare a vecchi elettrodomestici, scarti di materiali edili e sacchetti dell’immondizia. Pure pezzi di auto, vestiti e contenitori di pittura. Rifiuti di ogni genere e tipo che hanno trasformato la scogliera di viale Lutazio Catulo in una discarica a cielo aperto. Davvero di tutto di più. Una vergogna a cui i ragazzi di Trapani per il Futuro questa mattina hanno provato a rimediare.
Sono stati riempiti decine e decine di sacchi della spazzatura, con il muretto della strada che costeggia il porto peschereccio pieno di cumuli di rifiuti. A partire dagli ingombranti.
Eppure si tratta di un posto molto bello, dal grande potenziale per i panorami sul mare e sulla città che offre. Ridotto però a monnezzaio dall’inciviltà di taluni. Intantanto oggi la scogliera è stata del tutto ripulita grazie all’iniziativa di Trapani per il futuro a cui hanno aderito anche altri volontari, tra cui i ragazzi di Brigantes.
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