Già da qualche settimana la mappa di colori e relative misure divide l’Italia quasi perfettamente in due, zone arancioni, come la Sicilia e zone rosse, come la Lombardia. Ma tutto il Paese, fino al 5 aprile, è in una sorta di lockdown, come a Natale, ma un po’ più morbido affinché siano limitati spostamenti e assembramenti. In Sicilia i rientri di studenti e lavoratori fuori sede sono permessi, ma si entra solo con tampone negativo effettuato 48 ore prima dell’arrivo. Ricordiamo però che in questi tre giorni è vietata la mobilità anche nel proprio Comune, se non per andare a trovare parenti o amici in massimo di due persone (i minori di 14 anni conviventi non si considerano nel conteggio) anche spostandosi tra comuni nell’ambito della stessa regione. È invece sempre possibile svolgere attività motoria, ma solo in prossimità della propria abitazione, e attività sportiva all’aperto in forma individuale In Sicilia i supermarket potrebbero restare chiusi domani e dopodomani nonostante non ci sia un’ordinanza che lo disponga, bensì per effetto dello sciopero dei lavoratori della grande distribuzione. Ma sulla adesione non ci sono anticipazioni.