Finanziamento dall’assessorato regionale alle Infrastrutture per ricostruire il ponte demolito dall’ANAS anni fa. Un milione e seicentomila euro per la ricostruzione del cavalcavia di Balata e la manutenzione della strada per il castello di Baida sono stati finanziati dall’assessorato regionale alle Infrastrutture. Il sovrappasso che sarà ricostruito fu demolito dall’Anas attorno al 2013 (nella foto di copertina una immagine di archivio dell’epoca). Da allora Gli abitanti della frazione castellammarese sono costretti a percorrere chilometri di strade impervie per raggiungere i fondi agricoli o portare da mangiare agli animali. L’assessorato regionale, dopo un accordo di collaborazione istituzionale con il libero consorzio di Trapani – la ex provincia – ed il Comune di Castellammare, fungerà da stazione appaltante per l’intervento. Sempre per la frazione di Balata di Baida, di recente è stato rimodulato il progetto esecutivo finanziato con oltre 591 mila euro dall’assessorato regionale dell’Agricoltura e dello Sviluppo Rurale che riguardano anche i lavori per la strada comunale n.17 denominata “Balata di Baida” nel tratto dalla frazione di Balata di Baida-Portella del Paniere fino all’incrocio con la S.P. n° 23 denominata “Inici Celso” e fino all’incrocio con la strada comunale n.18 denominata “Sanguisuga”. «Un risultato raggiunto grazie ad un costante lavoro di squadra -affermano il sindaco Nicolò Rizzo e l’assessore al Bilancio ed Urbanistica, Giuseppe Cruciata -. Sin dal nostro insediamento abbiamo più volte sollecitato l’intervento di rispristino del cavalcavia all’Anas, senza ottenere risposte concrete. Così abbiamo chiesto ed ottenuto la giusta attenzione da parte dell’assessorato regionale alle Infrastrutture guidato da Marco Falcone che – prendendo a cuore il problema e comprendendo l’importanza che la struttura riveste per il territorio – non solo ha inserito la realizzazione del cavalcavia tra le opere finanziate dalla Regione, ma ha anche aggiunto il rifacimento della strada che collega la frazione di Balata con il castello di Baida».